Oggi vi presentiamo una figura iconica della ristorazione piemontese: Piero Alciati. Gestore del ristorante “Guido” presso la Tenuta di Fontanafredda a Serralunga d’Alba, Alciati incarna il perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione nel mondo dell’Ho.re.ca.
Figlio del celebre Guido Alciati, Piero è cresciuto nel mondo della ristorazione. Nonostante avesse la possibilità di diventare enologo, ha scelto di seguire la strada della sala. “Questo è un lavoro che ti deve piacere quando lo fai” afferma Alciati, sottolineando l’importanza della passione nel quotidiano. La sua carriera è iniziata presto, con i primi passi mossi aiutando in famiglia, e da allora non ha mai smesso di coltivare questa passione.
Il Cambiamento nel mondo della ristorazione
Negli ultimi anni, il settore della ristorazione ha subito profondi cambiamenti. Piero Alciati vede positivamente l’intrusione di nuove figure come chef televisivi e influencer, ritenendo che abbiano aperto nuove opportunità per i giovani. Secondo lui, “questa intraprendenza è una chiave di futuro“, incentivando le nuove generazioni ad avvicinarsi all’enogastronomia.
Mentre la cucina spesso riceve la maggior parte dell’attenzione mediatica, Alciati pone l’accento sull’importanza del servizio di sala. “Il tema è la forma e l’apparente informalità del servizio” spiega, evidenziando la necessità di bilanciare conoscenza e approccio informale per creare un’esperienza accogliente e piacevole per i clienti. Piero Alciati crede che la chiave del futuro risieda nell’approfondimento delle proprie competenze, che genera rispetto e fiducia nei clienti.
Per Alciati, il lavoro in sala non è mai stato faticoso, ma sempre una fonte di divertimento e soddisfazione. La sua filosofia si basa sull’instaurare relazioni genuine con i clienti, adattandosi alle diverse personalità e preferenze. “A me piace stare al ristorante sia in piedi che seduto” dichiara, esprimendo il piacere di servire e interagire con le persone.
Il futuro del settore
Alciati riconosce che il settore deve evolversi per attrarre e trattenere nuovi talenti. “È fondamentale cambiare le regole del gioco” afferma, suggerendo modelli di lavoro più sostenibili che permettano ai lavoratori di godere di un migliore equilibrio tra vita professionale e privata. Crede che offrire flessibilità, come turni personalizzati e giorni di riposo strategici, possa rendere il lavoro nel settore della ristorazione più attraente per i giovani.
Piero Alciati rappresenta l’essenza del savoir-faire piemontese nella ristorazione. La sua dedizione, competenza e visione innovativa offrono uno sguardo prezioso su come il settore può evolvere. La sua storia ispira a vedere la professione di sala non solo come un mestiere, ma come una vocazione che può portare grande soddisfazione personale e professionale.
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