Barolo&co
Barolo&co
Gastronomia

Nizza Docg: il prestigio della Barbera del Monferrato

Scopri il Nizza Docg, un simbolo della Barbera del Monferrato. Storia, terroir e abbinamenti perfetti per un vino d'eccellenza piemontese.

Flavio Boraso
Nizza Docg: il prestigio della Barbera del Monferrato

La Barbera, vino iconico del Piemonte, continua a rappresentare l’essenza di questa regione ricca di storia e tradizioni. Tra le varie declinazioni della Barbera, spicca il Nizza Docg, un vino che incarna il cuore del Monferrato.

Le radici storiche del vitigno

Il vitigno Barbera ha origini antichissime nell’Astigiano, con testimonianze documentali che risalgono al 1500. Questo vitigno è stato apprezzato sin dal Medioevo per la sua robustezza e resa in mosto, qualità che ne hanno permesso la diffusione in Italia e nel mondo.

Nizza Monferrato è il fulcro della produzione del Nizza Docg. Questa denominazione, ottenuta nel 2000 come sottozona della Barbera d’Asti e divenuta Docg nel 2014, comprende 18 comuni vocati alla coltivazione del Barbera. Il territorio si distingue per la varietà di terreni che conferiscono al vino caratteristiche uniche. I terreni della zona del Nizza Docg variano dalle “terre bianche” calcaree marnose alle “terre rosse” limose e argillose, fino alle “sabbie astiane”. Ogni area contribuisce a creare un vino con profili distinti: da quelli più eleganti e fini, tipici delle zone con sabbie, a quelli più robusti e vigorosi delle aree centrali.

Il vino nel calice 

Il Nizza Docg si presenta con un colore rosso rubino intenso tendente al granata. Al naso offre profumi seducenti di ciliegia, prugna e spezie. In bocca, è asciutto e minerale, con una buona acidità che ne esalta la freschezza.

La maturazione di 18 mesi, di cui 6 in legno, conferisce al vino una complessità e ricchezza che lo rendono ideale per l’invecchiamento.

Il Nizza Docg è un vino di grande qualità, destinato a un consumatore attento ed evoluto. La sua versatilità lo rende perfetto per accompagnare i piatti tipici della cucina astigiana, dalla bagna caoda agli agnolotti, fino ai secondi di carne e formaggi.

L’anno 2014 è stato fondamentale per il Nizza Docg, con il riconoscimento UNESCO delle colline del Monferrato come Patrimonio dell’Umanità. Questo ha contribuito a rafforzare l’immagine e il valore di questo vino, che oggi è uno dei simboli dell’eccellenza vinicola piemontese.

Il Nizza Docg non è solo un vino, ma il frutto di una tradizione secolare e di un territorio unico. Un calice di Nizza Docg racchiude l’essenza del Monferrato, offrendo un’esperienza sensoriale che celebra la storia e la cultura di questa affascinante regione vinicola.

Leggi l’articolo completo qui.

Articolo scritto da Flavio Boraso
home-bg
Abbonati ora a Barolo&co!
Entra nel mondo dell'enoga­stronomia Italiana. Abbonati ora al semestrale di Barolo&co.
Numero corrente
Voglio abbonarmi!Voglio abbonarmi!
Non perdere i nuovi numeri di Barolo&co
02 2024
02 2024
Anno XLII - Numero 2
01 2024
01 2024
Anno XLII - Numero 1
04 2023
04 2023
Anno XLI - Numero 4
03 2023
03 2023
Anno XLI - Numero 3
home-bg
Abbonati a Barolo&co!
Scopri tutti i vantaggi che potresti avere seguendo la rivista trimestrale.
img

Approfondimenti e Conoscenze

Un abbonamento a una rivista sul vino ti permette di accedere a contenuti dettagliati e specifici che possono arricchire la tua comprensione del mondo del vino. Le riviste spesso includono articoli su viticoltura, enologia, e le ultime tendenze del settore, fornendoti conoscenze che possono migliorare la tua esperienza di degustazione e acquisto.